CNS – DOCUMENTO DI CONSENSO – PFC CON ANTICORPI ANTI-SARS-COV-2

Nota del Direttore CNS

Il documento, prodotto dal Centro Nazionale Sangue in collaborazione con il Centro Nazionale per il Controllo e la Valutazione dei Farmaci dell’Istituto Superiore di Sanità e con le Società scientifiche di settore (SIMTI, SIDEM); esso si propone di definire procedure standard per la raccolta e la caratterizzazione del plasma da donatore guarito COVID-19, e consentirne l’impiego anche per usi non COVID-19 specifici se non rispondente ai requisiti definiti per l’uso COVID specifico.

Per la produzione di questo emocomponente si applica quanto previsto dalle norme trasfusionali circa la raccolta, la qualificazione biologica, la lavorazione, la conservazione, l’assegnazione e la distribuzione del sangue e dei suoi componenti.

Requisito indispensabile per la selezione dei donatori da cui raccogliere plasma iperimmune è la presenza di anticorpi neutralizzanti contro il virus SARS-CoV-2. A tal proposito, il documento riporta, in Tabella 2, i principali test per lo screening sierologico, presenti in Italia e impiegati sulle piattaforme analitiche in dotazione ai Servizi Trasfusionali per l’identificazione di donazioni di plasma convalescente COVID-19 ad alto titolo, con le indicazioni fornite dal produttore, dall’FDA e di quanto rilevato con gli studi condotti dall’ISS e dal Centro Nazionale Sangue.

>>> Consulta il documento

CNS – PROGETTO IMPLEMENTAZIONE STRATEGIA PBM IN ALTERNATIVA AL PA NELLA GESTIONE DEI DONATORI CSE DA SANGUE MIDOLLARE NEL CORSO DI ESPIANTO

Nell’ambito dello studio di fattibilità dell’implementazione della strategia PBM in alternativa al predeposito/autotrasfusione nella gestione dei donatori di CSE da sangue midollare nel corso di espianto, il Gruppo di Lavoro del CNS ha elaborato uno specifico questionario, destinato alla compilazione congiunta da parte dei servizi trasfusionali (ST) e dei Centri prelievi di midollo (CP-m), per le parti di specifica pertinenza, con l’obiettivo di verificare lo stato dell’arte.

Invitiamo pertanto a prendere visione della Nota esplicativa e provvedere alla compilazione del questionario al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScvyB699VmtdvQTR86YKbFRuWFQJIxOBFVSu3PcENwDgzH5BQ/viewform

Nota esplicativa: Scarica qui

Ricordiamo che questo progetto sarà presentato dalla Dottoressa Simonetta Pupella del CNS nel corso del Webinar SIdEM “Aspetti innovativi sul Patient Blood Management” – 19 febbraio | ore 15:00-18:00 

 

 

INDAGINE CONOSCITIVA SULL’ADOZIONE DEL DOCUMENTO DI LINEE DI INDIRIZZO SUL CONSENSO INFORMATO E RELATIVI MODELLI

Riceviamo dal Centro di Coordinamento Nazionale dei Comitati Etici l’invito a partecipare all’indagine conoscitiva sull’adozione del documento di linee di indirizzo sul consenso informato e relativi modelli.

Preghiamo i Soci SIdEM di prendere visione della Nota all’indagine, contenente anche il link ai documenti, e partecipare alla survey attraverso il seguente link: https://it.surveymonkey.com/r/documenticonsensoinformato

Nota Indagine: Scarica qui

Per chiarimenti o necessità di supporto alla compilazione dell’indagine, si prega di inviare una mail a: centrodicoordinamento@aifa.gov.it

 

CNS – LINEE DI INDIRIZZO NAZIONALI PER LA SICUREZZA DELLA DONAZIONE

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Nota del Direttore del CNS – Dott. Vincenzo De Angelis

Si invia la versione definitiva delle “Linee di indirizzo nazionali per la sicurezza della donazione, rivolte ai donatori di sangue ed emocomponenti e al personale pubblico ed associativo addetto all’attività di raccolta”, con l’integrazione dei suggerimenti pervenuti. Per quanto riguarda i donatori che rientrano nella categoria di Caso positivo a lungo termine, permane al momento valido quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute del 12 ottobre 2020, per cui lo stesso può essere accettato alla donazione dopo risoluzione completa dei sintomi ed esito negativo al test molecolare su tampone.

Un simile comportamento è suggerito sia da un principio precauzionale sia da un confronto con una buona parte degli altri paesi europei che, al momento, seguono il medesimo approccio.

Pertanto sino ad eventuale nuova e diversa indicazione, per la riammissione del Donatore o per l’ammissione di nuovo Donatore che rientri nella sopracitata condizione, permane l’obbligo di tampone molecolare.

A parere dello scrivente Centro Nazionale Sangue, dovrebbe essere implicita l’offerta del tampone Molecolare al Donatore da parte dei servizi trasfusionali, qualora le Regioni non abbiano identificato una diversa modalità per garantire l’esecuzione dell’indagine nei casi positivi a lungo termine.