REGOLAMENTO APPLICATIVO DELLO STATUTO (aggiornamento 30 luglio 2013)
Il Regolamento applicativo dello statuto della SIdEM può essere modificato con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti del Consiglio Direttivo aventi diritto al voto.
Titolo 1 – art. 2 comma f
PROGETTI COLLABORATIVI E GRUPPI DI STUDIO
Nascono su proposta del Consiglio Direttivo e/o Comitato Scientifico e/o Delegazioni Regionali. Sono presentati dal Comitato Scientifico al Consiglio Direttivo che li ratifica e ne nomina il responsabile. I risultati dei Progetti Collaborativi o dei Gruppi di Studio saranno valutati dal Comitato Scientifico per la presentazione ai congressi o corsi nazionali.
Titolo II – art. 5
SOCI EFFETTIVI “LAUREATI NON MEDICI” E “DIPLOMATI”
Nel caso nessun Socio Effettivo di questi profili professionali fosse eletto nel Consiglio Direttivo, quest’ultimo coopterà, nel Consiglio stesso, un rappresentante di tali profili, scelto in relazione al curriculum ed all’esperienza professionale secondo le finalità statutarie.
Tale componente non avrà diritto di voto.
Titolo II – art. 5
SOCI EFFETTIVI “COLLETTIVI”
I Soci Effettivi Collettivi, pagano la quota decisa dal Consiglio Direttivo SIdEM (aggiornata con la quota annuale), ricevono una copia della rivista che si invia ai Soci, ricevono una copia della Newsletter della World Apheresis Association, non hanno diritto alla riduzione sulla quota d’iscrizione ai Congressi Nazionali SIdEM, non hanno diritto di voto.
Titolo II – art. 5
I Soci Sostenitori, pagano una quota di un minimo di € 4.000,00 all’anno, ricevono una copia della rivista che si invia ai soci effettivi, ricevono una copia della newsletter della World Apheresis Association. I Soci Sostenitori hanno diritto a una riduzione sulle quote di partecipazione e sponsorizzazione agli eventi nazionali SIdEM. I soci sostenitori, non hanno diritto di voto e non possono essere eletti componenti del Consiglio Direttivo o delle altre cariche sociali. Ha diritto ad una riduzione sulle quote di partecipazione e sponsorizzazione agli eventi nazionali esclusivamente la società che si impeti a sottoscrivere l’iscrizione, come socio sostenitore, per l’almeno tre anni consecutivi.
Titolo III – art. 9
- I componenti del Comitato Scientifico non possono essere anche componenti dei Collegi mentre componenti del Consiglio Direttivo, non ricoprenti cariche sociali, possono integrare i posti eventualmente vacanti nei Collegi.
- Il Presidente Onorario resta in carica a vita salvo diverse decisioni del Consiglio Direttivo al momento della nomina.
- Quando, per qualsiasi motivo, decade contemporaneamente la maggioranza dei Consiglieri in carica, automaticamente decade l’intero Consiglio Direttivo e si procede a nuove elezioni anticipatamente indette dal Presidente in carica, anche se dimissionario, oppure dal Collegio dei Sindaci.
Titolo III – art. 10
CANDIDATI AL CONSIGLIO DIRETTIVO
Le candidature dei soci in regola con il pagamento delle quote associative, sono espresse da:
- Consiglio Direttivo nazionale
- Delegazioni Regionali
- Autocandidature
La Commissione Candidature valuta i curricula dei candidati in relazione ai criteri di cui all’art. 18 dello statuto (vedi allegati 1 e 2)
Le candidature che non rispondono ai requisiti prestabiliti dal Comitato Scientifico non verranno valutate dalla Commissione Candidature, che ne darà comunicazione al richiedente.
I componenti del Consiglio Direttivo in carica non sono sottoposti al giudizio della Commissione Candidature.
Titolo III – art. 12 comma c
COMITATO SCIENTIFICO
E’ costituito da almeno tre componenti nominati dal Consiglio Direttivo tra i soci o cultori della materia, tenendo conto del curriculum scientifico e degli scopi di multidisciplinarità della SIdEM di cui al titolo I dello statuto.
Al Comitato Scientifico possono partecipare i Responsabili di Progetti Collaborativi o dei Gruppi di Studio designati dal Consiglio Direttivo in relazione alle finalità scientifiche considerate prioritarie nel corso del mandato dello stesso Consiglio Direttivo.
Si riunisce almeno due volte all’anno.
Decade con lo stesso Consiglio e può essere rinnovato.
Compiti del Comitato Scientifico:
- individua tematiche emergenti di interesse scientifico all’interno degli obiettivi istituzionali
- individua, con i delegati regionali, aree di interesse comune per la attivazione di progetti collaborativi/gruppi di lavoro
- coordina i progetti collaborativi e i gruppi di lavoro
- promuove la stesura di linee guida ove necessario
- delinea le tematiche dei congressi nazionali e dei corsi SIdEM in prospettiva pluriennale
- valuta le iniziative educazionali (congressi, corsi) proposte dalle delegazioni regionali
- presiede alla valutazione dei contributi scientifici proposti per presentazione orale/poster a congressi SIdEM o per eventuali assegnazioni di riconoscimenti scientifici
- valuta i curricula professionali e scientifici dei candidati a cariche istituzionali
- Su mandato del Consiglio Direttivo, con il Presidente in carica rappresenta la S.I.d.E.M. anche nei rapporti con le altre Società Scientifiche.
Il Comitato Scientifico o parte di esso, partecipa al Consiglio Direttivo quando convocato e senza diritto di voto.
Qualunque attività dello stesso Comitato che comporti un impegno di spesa deve essere preventivamente deliberata dal Consiglio Direttivo.
Il Presidente del Comitato Scientifico resta in carica 2 anni (+ 2 come past) e svolge i seguenti compiti:
- Coordinare attività del Comitato Scientifico
- Rappresentare con il Presidente S.I.d.E.M., dietro mandato del Consiglio Direttivo, la nostra Società presso le altre Società Scientifiche.
- Partecipare senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio Direttivo
Titolo III – art. 12 comma g
EVENTI FORMATIVI – CORSI – CONVEGNI
Tutti gli eventi formativi, Corsi e Convegni organizzati a livello locale, Regionale o Interregionale come SIdEM, con uso del logo della nostra Società, devono essere sottoposti al vaglio del Comitato Scientifico ed all’approvazione del Consiglio Direttivo.
Nel caso in cui la SIdEM sia Provider la presentazione della documentazione necessaria all’accreditamento dovrà essere prodotta in tempo utile.
Le richieste di patrocinio alla SIdEM saranno valutate dal Consiglio Direttivo e dal Comitato Scientifico in base al programma. In caso d’urgenza il Presidente ha facoltà di concedere autonomamente il patrocinio.
COMITATO SCIENTIFICO E COMITATO ORGANIZZATORE DEI CONVEGNI SIdEM
Il Consiglio Direttivo nomina per ogni singolo evento a carattere nazionale un Comitato Scientifico e un Comitato Organizzatore.
Il Comitato Scientifico dell’evento propone le tematiche, valuta gli abstracts, organizza le sessioni.
Il Comitato Organizzatore, a cui può partecipare il Presidente del successivo Corso/Convegno, propone al Consiglio Direttivo la sede e le modalità organizzative ed i preventivi di spesa dell’evento. Dopo l’approvazione del Consiglio Direttivo, organizza l’evento per gli aspetti logistici. Il suo operato sarà valutato dal Consiglio Direttivo a consuntivo.
RICONOSCIMENTI SCIENTIFICI IN CORSO DI CONVEGNI SIdEM
Il Comitato Scientifico valuta le comunicazioni per l’assegnazione del premio “Peyretti” e/o altri riconoscimenti scientifici. Il vincitore presenterà la relazione in plenaria.
Il vincitore del premio Peyretti non dovrà appartenere alle strutture dove lavorano i componenti del CD e CS, salvo approvazione unanime del CS.
REGOLAMENTO PREMIO PEYRETTI: Il premio verrà assegnato a un giovane ricercatore o a un gruppo di lavoro con ricercatori di età inferiore o uguale ai 35 anni.
Fra gli abstract pervenuti verrà selezionato, dal Comitato Scientifico SIdEM., il miglior contributo; il vincitore riceverà un premio economico di 1.000,00 Euro e l’iscrizione gratuita alla SIdEM per l’anno in corso e il successivo. Il giudizio del Comitato Scientifico SIdEM è insindacabile.
Titolo III – art. 15
COLLEGIO MEDICO LEGALE
Il Consiglio Direttivo nomina il Presidente del collegio medico-legale, scelto preferibilmente tra persone di specifica competenza, anche estranee alla Società.
Titolo III – art. 19
COORDINATORI REGIONALI O INTERREGIONALI
Le elezioni dei Coordinatori Regionali o Interregionali, avvengono nei 3/5 mesi antecedenti le elezioni degli organi elettivi della Società (come norma transitoria, i coordinatori Regionali, in carica dal 2007, sono prorogati fino al Congresso Nazionale del 2009) a meno che, non sia già stato avviato l’iter elettorale.
I coordinatori Regionali o Interregionali possono organizzare le attività delle macroaree (Italia Nord, Italia Centro, Italia Sud), eleggendo il coordinatore di macroarea la cui nomina viene comunque ratificata dal primo Consiglio Direttivo utile dopo l’elezione della carica in oggetto.
Attività istituzionali del Coordinatore Regionale e dei Consigli Regionali:
a. Una volta in carica, sottopongono il proprio programma al Consiglio Direttivo
b. Indicono l’Assemblea dei soci regionali almeno 1 volta l’anno
c. Identificano aspetti tecnici, organizzativi e gestionali critici della regione
d. Inviano alla Segreteria il verbale dell’Assemblea che, verrà inserito, nel sito web della Società
e. Identificano le Commissioni e gli Organi che operano in ambito regionale in cui e’ opportuna la presenza di un rappresentante SidEM
f. Effettuano il censimento dei soci attivi e non attivi e stimolano la partecipazione alla vita societaria dei colleghi ancora non iscritti, ma interessati alle nostre attività
g. Pubblicizzano e diffondono gli interessi, le attività ed i Congressi e Corsi della SidEM
h. Compilano il Registro di Aferesi Produttiva e Terapeutica e sollecitano, a tal fine, le altre strutture trasfusionali regionali
i. Effettuano un censimento della attività di manipolazione cellulare effettuate nei centri regionali stilandone il registro annuale
j. Promuovono e/o collaborano a studi cooperativi regionali, macroregionali o nazionali
k. Promuovono iniziative e studi cooperativi con Società e realtà scientifiche con interessi affini
l. Valorizzano e danno visibilità ad attività di eccellenza e studi regionali in corso e gruppi di lavoro esistenti
m. Propongono al Consiglio Direttivo ed al Comitato Scientifico, attraverso il responsabile di macro-area (ove istituito; in assenza del Coordinatore di macroarea tale compito viene assolto dal Coordinatore Regionale attraverso una relazione scritta al Presidente in carica), argomenti scientifici, sviluppati in ambito regionale, che potranno essere oggetto di relazioni e presentazioni agli eventi formativi SIdEM a carattere nazionale
n. Promuovono eventi formativi ECM in ambito regionale o macroregionale, in collaborazione con il responsabile della macro-area (ove tale carica e’ stata istituita) e con altre Società Scientifiche
o. Supportano con attività di consulenza i centri coinvolti in richieste di autorizzazione agli organi competenti per la realizzazione di terapie cellulari sperimentali
p. Propongono documenti, linee guida ed iniziative regionali da valorizzare e diffondere sugli spazi del sito www.emaferesi.it dedicato alle singole regioni, previa valutazione dei contenuti da parte del Comitato Scientifico
q. Relazionano annualmente al Consiglio Direttivo sulle attività svolte ed eventuali criticità
r. Nell’imminenza delle scadenza delle cariche del Consiglio Direttivo hanno facoltà di proporre alla Commissione Candidature un candidato regionale per l’elezione nel medesimo Consiglio
s. Il Coordinatore Regionale partecipa come componente effettivo alla Commissione Permanente delle Regioni
Attività minime dei coordinatori (pena il decadimento dalla carica)
Deliberato durante la riunione del Consiglio Direttivo SIdEM del 10/5/2006 e successive modifiche
1. una volta in carica sottopongono il proprio programma al Consiglio Direttivo;
2. indicono l’Assemblea dei Soci regionali, almeno, 1 volta l’anno;
3. inviano alla Segreteria il verbale dell’Assemblea che, verrà inserito, nel sito web della Società;
4. effettuano il censimento dei Soci attivi e non attivi e stimolano la partecipazione alla vita societaria dei colleghi ancora non iscritti, ma interessati alle nostre attività;
5. compilano il Registro di Aferesi Produttiva e Terapeutica e sollecitano, a tal fine, le altre strutture trasfusionali regionali;
6. promuovono e/o collaborano a studi cooperativi regionali, macroregionali o nazionali.
7. identificano aspetti tecnici, organizzativi e gestionali critici della Regione;
8. identificano le Commissioni e gli Organi che operano in ambito regionale in cui è opportuna la presenza di un rappresentante SIdEM;
9. relazionano annualmente al Consiglio Direttivo sulle attività svolte ed eventuali criticità;
Attività istituzionali del Coordinatore di macro-area (ove istituito):
a. Recepisce e coordina le attività dei Consigli Regionali
b. Coordina gli eventi formativi e scientifici che si realizzano nella macro-area e contribuisce alla loro calendarizzazione
c. Partecipa su invito o propria richiesta a riunioni tematiche del Consiglio Direttivo
d. Può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo in occasione della programmazione e redazione dei programmi degli eventi a carattere nazionale, sottoponendo le varie iniziative dei Consigli Regionali della sua macro-area
Le funzioni del Coordinatore di macro-area non possono essere vicariate dal Coordinatore Regionale e solo per le attività di cui al punto “m” il Coordinatore Regionale avrà la facoltà di redigere una relazione di proposta al Presidente in carica per argomenti ed attività regionali da valorizzare in corso di eventi SidEM a carattere nazionale (vedi anche punto “l” del Coordinatore Regionale)
Allegato 1
Criteri di valutazione dei curricula professionali e scientifici dei candidati al Consiglio
Direttivo
Il punteggio viene attribuito in cinquantesimi in base alla valutazione delle seguenti attività sviluppate in ambito professionale.
- Curriculum scientifico con particolare riguardo e valorizzazione delle pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e classificate sul Journal Citation Reports, Relazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali, brevetti in ambito sanitario o biotecnologico e pianificazione e redazione di protocolli di sperimentazione clinica in ambito regionale, nazionale od internazionale.. Infine valorizzazione di ruoli istituzionali presso la nostra e altre Società Scientifiche dell’area della Medicina Trasfusionale o di Altre Specialità Mediche o Chirurgiche. Punti 1—10.
- Curriculum didattico con particolare valorizzazione alla partecipazione come relatore/moderatore a Corsi accreditati ECM ed attenzione agli incarichi come titolare di insegnamenti dell’area della medicina trasfusionale, dell’ematologia o di altre specialità mediche e chirurgiche presso corsi di laurea o specializzazione di Medicina e Chirurgia o Diplomi Universitari per TLSB o scienze infermieristiche.Punti 1- 10.
- Esperienza gestionale in ambito sanitario ed in particolare nell’ambito della medicina trasfusionale, ematologia, emaferesi e manipolazione cellulare con valorizzazione degli incarichi a maggiore complessità organizzativa (struttura complessa, strutture dipartimentali, direzioni regionali). Punti 110.
- Incarichi istituzionali ricoperti all’interno S.I.d.E.M. in relazione alla efficienza partecipativa e progettuale dimostrata nel loro svolgimento: punti 1-10
- Esperienza diretta di almeno 5 anni nella attività aferetica e di manipolazione cellulare (o di 3 anni in altre discipline che la S.I.d.E.M. individuerà come prioritarie per lo sviluppo della Società): punti 1- 10
Il punteggio soglia per il quale ciascun candidato risulterebbe idoneo alla candidatura sostenibile da
parte del Consiglio Direttivo e’ rappresentato da 35 punti.
Allegato 2
REQUISITI DEI SOCI “DIPLOMATI” CANDIDATI AL CONSIGLIO DIRETTIVO
(I criteri possono essere inseriti in via transitoria per una durata da stabilire in attesa delle lauree brevi od
altre lauree al ruolo sanitario. )
- Appropriato curriculum formativo ed esperienza specifica attestata da una dichiarazione del Responsabile del Centro di Emaferesi.
- Partecipazione ad almeno tre corsi d’aggiornamento o convegni SIdE/SIdEM negli ultimi 6 (sei) anni
- Partecipazione in veste di docente ad almeno un corso d’aggiornamento SIdE/SIdEM oppure ad altri corsi con ECM di argomenti attinenti le pratiche emaferetiche o discipline che rientrano negli interessi scientifici della Società stessa.